I bambini hanno a disposizione vestiti, scarpe ed accessori come cappelli collane e borse; dal semplice gioco di “travestirsi” i bambini imitano gli adulti, interagiscono con gli altri e iniziano ad assumere dei ruoli.
La maschera è la raffigurazione di un volto umano, divino, animalesco, eroico, terrificante o comico, impone le proprie caratteristiche trasformando esteriormente, ma anche interiormente chi le indossa.
L’uso della maschera non riguarda solo il carnevale, l’infanzia o le rappresentazioni teatrali, infatti il travestimento appare frequentemente sin dall’antichità e in ogni epoca e continente.
“Lavorare” con le maschere e con i travestimenti è un gioco piacevole e adatto ai bambini, perché li aiuta a trasformarsi, a “ far finta di essere … ” e a sviluppare il carattere e la propria immagine del sé, proiettata verso gli altri compagni di giochi, ma anche verso gli adulti.
Le attività e i giochi sono momenti piacevoli per i bambini, che in questo modo possono sperimentare nuove realtà; ogni volta che vedono costumi, maschere, vestiti e oggetti diversi da quelli quotidianamente indossati, riscoprono la magia del travestimento e rimangono letteralmente affascinati.